Accadde oggi: 26 febbraio 1993 Mercurio Ciaramitaro batte Angelo Nuccio

Il 26 febbraio 1993 due pugili siciliani si contendevano il titolo italiano dei mosca a Fabriano. Mercurio Ciaramitaro, fresco campione italiano, affrontava per la terza volta Angelo Maria Nuccio, con un pari e una vittoria a suo vantaggio.  Fu un incontro durissimo. Il campione, fisico possente, ebbe le sue difficoltà per arrivare a segno con un incessante martellamento, caratteristica della sua boxe. Nuccio, buon tecnico, cercava di imporre la distanza, impresa non facile. Alla fine prevalse l’aggressività del campione. Tra i due non finisce in quella serata visto che si ritroveranno di fronte ancora una volta dopo pochi mesi nel sottoclou al mondiale tra Efrem Calamati e Zack Padilla, valevole per il titolo mondiale dei superleggeri WBO. Anche in quell’occasione la vittoria fu assegnata a Ciaramitaro e per Nuccio, sempre in difficoltà, vista la categoria, per combattere venne presa la decisione di appendere i guantoni al chiodo. Tutt’altra situazione quella di Ciaramitaro, che si batterà per il titolo nazionale fino al 2004, ottenendo 7 vittorie,5 sconfitte e 1 pari. Ma il “guerriero” di Castelvetrano si toglierà anche la soddisfazione di conquistare il titolo dell’Unione Europea battendo Michelangelo Chirco. Ciaramitaro non si farà mancare neanche la soddisfazione di conquistare l’Intercontinentale IBF. La sua fu una lunga carriera iniziata nel 1989 e terminata nel 2004 con un record di 20 vittorie, 14 sconfitte e 7 pari.   

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